Tabelle millesimali
Tabelle Millesimali: Regole, Funzioni e Procedure
Le tabelle millesimali rappresentano uno degli argomenti più dibattuti all’interno dei condomini. La loro redazione, revisione e applicazione in sede di assemblea condominiale seguono regole ben precise, fondamentali per garantire equità e trasparenza.
La Funzione delle Tabelle Millesimali
Le tabelle millesimali servono a determinare il valore delle singole unità immobiliari, un dato essenziale per:
- La ripartizione delle spese comuni.
- La formazione della volontà in assemblea.
Quando predisposte dal costruttore, le tabelle vengono allegate al regolamento condominiale contrattuale. In assenza di ciò, devono essere approvate dall’assemblea condominiale.
Maggioranza Necessaria per Approvazione o Modifica
La sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione n. 18477/10 ha stabilito che non è richiesta l’unanimità per approvare o modificare le tabelle millesimali.
Secondo l’art. 69 disp. att. c.c., la modifica può essere approvata con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio, nelle seguenti circostanze:
- Errore nei valori millesimali: quando i valori riportati sono errati.
- Mutate condizioni dell’edificio: in caso di sopraelevazioni, ampliamenti, o variazioni che alterino di oltre un quinto il valore proporzionale dell’unità immobiliare, anche per un solo condomino.
Il Ricorso all’Autorità Giudiziaria
Qualora non si raggiunga la maggioranza richiesta, ogni condomino interessato può rivolgersi al giudice per richiedere la modifica dei millesimi. In tal caso:
- Il condominio viene rappresentato dall’amministratore, evitando il ricorso al litisconsorzio (procedura precedentemente lunga e onerosa).
- L’amministratore è obbligato a informare tempestivamente tutti i condomini; in caso contrario, può essere revocato giudizialmente.
Anche per l’approvazione ex novo delle tabelle millesimali, è richiesta la maggioranza qualificata: la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.
Quando è Richiesta l’Unanimità
L’unico caso in cui è necessaria l’unanimità è quello in cui le tabelle millesimali prevedano deroghe alle norme sulla ripartizione delle spese in base al valore della proprietà, stabilendo regole differenti.